Vaporiere, consigli d’uso nella cottura dei cibi a vapore

Quando si cuociono i cibi al vapore si ottengono pietanze salutari e nutrienti, ma a volte basta mettere in pratica dei piccoli accorgimenti per ottimizzare la resa sul piatto. Un sistema di cottura con la vaporiera si basa sulla suddivisione dei cibi in base alla loro consistenza, che determina anche tempistiche diverse nelle preparazioni. Si consiglia di porre nel cestello inferiore della vaporiera i cibi più consistenti o più grandi e in quello superiore gli alimenti più morbidi e leggeri. Detto ciò, non ci sono particolari segreti da attuare, in quanto la cottura a vapore oltre ad essere uno dei metodi più antichi, è anche uno dei più semplici. Nella vaporiera si possono cuocere tutti i tipi di verdure, dal pesce alla carne bianca, compresi alcuni dolci, sconsigliata invece la cottura con questa metodologia di carni grasse, più indicate per il grill o la brace.

Nella scelta di una buona vaporiera entrano in ballo vari aspetti da valutare, primo fra tutti la capienza. In media, si trovano in commercio vaporiere della capacità da 3 a 5 litri per un nucleo di massimo tre persone, da 6 a 9 ligri per il doppio e da 9 a 11 per famiglie di 8 o più persone. A seconda del tipo di vaporiera possono essere presenti funzioni e programmi di cottura diversi per l’impostazioni di tempi e temperature ad hoc per ogni cestello. In alternativa, si segnalano programmi specifici che consentono preparazioni alternative, anche in questo caso con l’ausilio del timer di impostazione delle tempistiche di cottura.

Le migliori vaporiere sono accessoriate di ricettari, cestelli supplementari ed altro, oltre alla presenza di optional tipici dei modelli elettrici, che possono montare timer automatici, infusori di aromi per speziare i cibi e sistemi di autospegnimento alla scadenza dei tempi pre-impostati. Altri modelli, fra i più innovativi in commercio, danno la possibilità di aggiungere acqua ‘work in progress’, se si nota che il livello è calato troppo e richiede un rabbocco. Nei migliori modelli, con potenza superiore agli 800 watt che risultano anche i più prestazionali per resa e velocità di cottura, si può riscontrare l’opzione ‘Keep Warm’ che consiste nel mantenimento in caldo degli alimenti nella fase che intercorre fra la cottura e la portata in tavola.